Tumore prostata
Per carcinoma della prostata si intendono le neoplasie maligne che originano dalle cellule epiteliali della prostata, una ghiandola dell’apparato genitale maschile. Questa neoplasia può dare luogo a metastasi, con predilezione per le ossa e i linfonodi loco-regionali. Il tumore alla prostata può causare dolore, difficoltà alla minzione, disfunzione erettile e altri sintomi.
Molti fattori, compresa la genetica e la dieta, sono stati implicati nello sviluppo del carcinoma prostatico.
Il tumore prostatico viene più spesso scoperto all’esame obiettivo o per il tramite di esami ematici, come la misurazione del PSA (antigene prostatico specifico). Un sospetto tumore alla prostata è tipicamente confermato tramite l’asportazione (biopsia) di un frammento di tessuto, e il successivo esame istologico. Si può ricorrere a ulteriori test come l’ecografia, la radiografia e la scintigrafia, per determinarne la diffusione e se il tumore abbia o meno originato metastasi.
L’età e lo stato di salute del paziente, così come la diffusione del tumore, l’aspetto microscopico, e la risposta al trattamento iniziale, sono importanti per determinare la prognosi.

Stadio 1: fase pecoce
Il tumore è circoscritto in un’area limitata alla ghiandola

Stadio 2
Il tumore il tumore è ancora circoscritto nella ghiandola, ma palpabile e rivelabile con ecografia.

Stadio 3
Il tumore ha superato la ghiandola ed ha invaso le vescicole seminali

Stadio 4
Il tumore ha superato la ghiandola ed invaso i linfonodi ed altri organi
